domenica 19 febbraio 2012

I Cicli Vitali

I cicli vitali

Tutti gli insetti nascono da un uovo,ma si sviluppano tra loro in modalità diverse. da una serie di mute (cavalletta-mantide religiosa) a una completa trasformazione fisica (come nel caso dei coleotteri). La durata di ogni stadio varia da specie a specie. Raggiunta la maturità cercano una compagna/compagno con cui accoppiarsi, attraverso corteggiamenti che variano anch’essi a seconda dell’insetto preso in esame come ad esempio i lepidotteri, dove il maschio corteggia la femmina attraverso una danza.  La fecondazione è quasi sempre interna, le uova  vengono deposte in prossimità di fonti alimentari come i coleotteri che depositano le loro uova nel legno marcio, principale fonte alimentare della larva, o come le specie parassite che possono anche deporle sul corpo di un animale ospite o al suo interno.
Negli insetti privi di ali, i giovani e gli adulti hanno un aspetto molto simile ad ogni muta la ninfa abbandona l’esoscheletro e cresce in dimensioni. In altri artropodi il passaggio da ninfa ad adulta è graduale, per esempio le cavallette, che da giovani sono senza ali e senza organi riproduttivi. In altri insetti la maturazione può essere una vera e propria trasformazione, ad esempio le larve del coleottero, subiscono più mute e nell’ultima , la larva si impupa e i tessuti larvali si trasformano nelle strutture tipiche dell’adulto.

Le popolazioni

Sono molte le ragioni che hanno permesso la sopravvivenza degli insetti nelle varie regioni di tutto il mondo. Una di queste è l adattamento a microhabitat inaccessibili ad altri animali, o la rapidità di riproduzione in caso di condizioni favorevoli, reagendo con tempestività all’incredibile incremento del cibo disponibile. Le cause delle abbondanze di specie è data proprio da questa velocità di riproduzione, infatti solo gli insetti costituiscono la metà delle specie animali oggi esistenti, basti pensare che soli gli emitteri contano 82.000 specie. Gli insetti sono riusciti a diffondersi tanto  negli ambienti terrestri quanto in quelli acquatici, adattandosi ad acqua dolce e persino marina.

Con questo voglio sottolineare l’ importanza degli insetti nel nostro ecosistema. Dalla più piccola larva al più grosso calabrone  fanno sì che il nostro come il loro habitat coesista e non scompaia col nostro inquinamento! Quindi, quando incontrate un piccolo millepiedi per strada o un microscopico grillo, pensateci due volte prima di ucciderlo.

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