domenica 19 febbraio 2012

Eudicella Aethiopica

EUDICELLA AETHIOPICA 




Questo coleottero, di origine africana, è uno dei più semplici da allevare. La facilità risiede tanto nell’ alimentazione quanto nella creazione della teca. Sia allo stadio adulte che da larve ho riscontrato che riescono ad adattarsi a quasi qualunque situazione ambientale.

LA LARVA

La larva come le altre eudicelle va tenuta in una teca con un pabulum da un 75% di foglie secche e 25% di terriccio universale (che si può trovare in qualsiasi supermercato o vivaio ), logicamente stando attenti se il terriccio sia trattato con medicinali o meno.

-Pabulum:

io ho usato 2 tipi di pabulum: il primo composto della mescolanza tra foglie di quercia e tronchi marci (il più usato),il secondo invece, che ho prima testato con larve di maggiolino, è composta da foglie di pero/melo/gelso e con tronchi marci di gelso. Quest’ultimo pabulum credo che sia uno dei migliori, gli individui sono cresciuti ugualmente a quelli fatti crescere nel primo pabulum con una notevole differenza, quando facevo e faccio i cambi di pabulum le larve sono molto più reattive.

L’ EUDICELLA ADULTA

Dopo più o meno 6 mesi le larve formeranno il bozzolo che conterrà la pupa. la fase “pupale” dura circa 3 mesi dove avverrà la trasformazione in fase adulta (in tutto ben 9 mesi). La larva appena uscita dal bozzolo va subito messa nel suo terrario che deve essere un minimo di 60 litri per permettere il volo, io consiglio vivamente di usare le vasche “samla ikea”, molto capienti, e riescono a mantenere una buona umidità. Il terrario deve avere un minimo di 15cm liberi da elementi decorativi del pabulum dove la femmina potrà deporre le uova, queste a sua volta verranno lasciate li (la scelta è del proprietario)o spostate, facendo molta attenzione a non toccarle. il terrario dovrà avere anche rami sia marci che robusti dove i coleotteri si possano arrampicare . le piante non sono necessarie ma si posso aggiungere dei rami di edera o piante finte sempre non troppo folte. Dopo l’ accoppiamento, passate circa 2 settimane, la femmina deporrà le uova che non vanno toccate fino alla schiusa.

-In caso di rottura:

Se il bozzolo della pupa si rompe, non bisogna farsi prendere dal panico ma ricoprirla di foglia marce dove si è rotta senza toccare la pupa.

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